L’Organizzazione meteorologia mondiale (Wmo) ha pubblicato le temperature più alte mai registrate in tre zone dell’Antartide per studiare l’impatto del cambiamento climatico su questa cruciale regione. “La verifica delle massime e minime ci aiuta a tracciare un quadro del clima in una delle zone di frontiere del pianeta“, ha spiegato in un comunicato Michael Sparrow, esperto polare presso il World Climate Research Programme. Per l’intera regione artica la temperatura massima registrata è stata di 19.8 gradi Celsius il 30 gennaio 1982 presso la stazione di ricerca di Signy Island.
Per il continente, una massima di 17.5 C è stata registrata il 24 marzo 2015, nei pressi dell’estremità settentrionale della Penisola Antartica. Alla fine, la temperatura più alta dell’altopiano antartico a 2,500 metri è stata di meno 7 C il 28 dicembre 1980 ad una stazione meteo. Cercare di capire come il clima possa impattare sulla pia grande massa di ghiaccio del pianeta è molto più che un interesse accademico. Estesa su una aera grande due volte l’Australia, la calotta antartica – spessa fino a 4.8 chilometri – contiene il 90% dell’acqua de globo, sufficiente per alzare i livelli di circa 60 metri. La penisola occidentale del continente, vicino alla punta estrema del Sud America, è già la regione in cui le temperature stanno salendo più clamorosamente superando di 3 gradi l’ultimo m, tre volte la mendia mondiale. La temperatura minima registrata per la Regione antartico e stata di meno 89.2 C alla stazione di Vostok il 21 luglio 1983.