Brexit, occorreranno 2 anni per il divorzio dall’Ue: ecco cosa avverrà tappa per tappa

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Decisa dal referendum del 23 giugno dell’anno scorso, la Brexit parte formalmente oggi con l’attivazione dell’articolo 50 del trattato di Lisbona. Comincerà così un negoziato che dovrà durare due anni.

Eccone le principali tappe: 29 Marzo: l’ambasciatore britannico presso l’Ue, sir Tim Barrow, consegna al presidente del Consiglio Ue Donald Tusk la lettera di dieci pagine con cui viene richiesta l’attivazione dell’articolo 50. Appena avvenuta la consegna, la premier britannica Theresa May annuncia l’avvio formale della Brexit in Parlamento. 29 Aprile: summit straordinario a Bruxelles fra i 27 leader dei paesi che rimangono nella Ue. L’obiettivo è di concordare le linee guida per l’uscita e il mandato di Michel Barnier, capo negoziatore dell’Ue per la Brexit. Il vertice arriverà dopo un intenso lavoro preparatorio. Tusk dovrà mandare ai 27 una bozza di linee guida entro 48 ore dalla notifica dell’articolo 50, sulla quale lavoreranno i rappresentanti dei vari stati con due riunioni in aprile a Bruxelles. Prima del summit ci sarà il 27 aprile il consiglio dei ministri degli Affari europei a Lussemburgo.

Maggio: Barnier presenterà al più presto, forse già il 2 maggio, le sue proposte su come strutturare il negoziato. E’ anche previsto un consiglio dei ministri degli Esteri per definire le direttive per Barnier, che dovranno essere firmate da tutti i 27 paesi. Solo dopo le firme potranno iniziare i negoziati veri e propri.

Ottobre 2018: Barnier vorrebbe finalizzare il trattato sul ritiro entro questo mese, perché ci sia il tempo necessario per la ratifica del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo. E’ possibile che ci sia anche un voto del parlamento britannico. E la Scozia vorrebbe poter decidere in un referendum se restare nel Regno Unito.

29 Marzo 2019: scaduti i due anni dall’attivazione dell’articolo 50, la Gran Bretagna lascerà l’Unione Europea. L’eventuale estensione dei tempi del negoziato sarà possibile solo con l’accordo di tutti i paesi coinvolti. L’accordo finale potrebbe prevedere un periodo di transizione, che potrebbe oscillare fra due e cinque anni, durante il quale potrebbe essere definito un accordo commerciale fra le parti.

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