“Una grandissima notizia e un’enorme soddisfazione per chi ci ha sempre creduto: ha vinto l’Italia, ha vinto Bologna”. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti accoglie con entusiasmo la decisione di designare Bologna come nuova sede del Data center del Centro europeo per le previsioni Meteo a medio termine (Ecmwf). “Questo – spiega Galletti – è un primo importante passo: siamo a lavoro ed entro giugno verra’ definito l’accordo di sede che dovra’ contenere tutti gli aspetti tecnici ed economici”. L’area del Tecnopolo di Bologna “con i suoi 9.000 metri quadri, ulteriormente ampliabili, potrà diventare dunque la sede di un nuovo centro dati per le previsioni meteorologiche europee, un grande investimento internazionale – ha sottolineato Galletti – che sarà il volano per fare diventare Bologna un hub tecnologico e scientifico della sfida climatica dei prossimi decenni”.
In tutti questi mesi “abbiamo lavorato con le nostre forze a questa possibilità. Il progetto bolognese – prosegue il ministro – era quello migliore, il più completo secondo tutti i 22 Stati parte del Centro Meteo Europeo : per l’ambizione del progetto, per la storia della citta’, per la sua altissima attività scientifica nei big data, per la presenza dell’università più antica del mondo occidentale, perché dotata di ottime infrastrutture e connessioni digitali, di un’attrattiva straordinaria sul fronte della ricerca ambientale”.
Ricordando tutti gli attori coinvolti nel progetto, Galletti ha osservato: “abbiamo lavorato di squadra con il ministero dell’Istruzione, degli Esteri, dell’Economia e finanze, con il presidente Bonaccini e l’assessore Bianchi della Regione Emilia Romagna, il sindaco Merola, le tante istituzioni coinvolte in questo progetto: in legge di Stabilita’ lo abbiamo sostenuto con 50 milioni e in ogni occasione ci siamo mossi sul fronte negoziale con grande unita’ d’intenti“. Infine, il ministro si e’ rivolto agli altri Paesi europei. “Il nostro ringraziamento – ha concluso – va agli Stati europei che hanno riconosciuto la qualita’ della proposta italiana: con loro dovremo collaborare nei prossimi anni per le previsioni Meteo. E’ un grande orgoglio per me, da ministro ma prima di tutto da bolognese: Bologna oggi e’ al centro del progetto europeo”.