“Senza fare catastrofismi occorre prendere atto che lo scenario e’ drammatico e dobbiamo necessariamente realizzare gli obiettivi stipulati nell’accordo di Parigi con velocita’ e determinazione, puntando quindi sulla riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030“. Cosi’ il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, a proposito del secondo febbraio piu’ caldo dal 1880, inizio delle rilevazioni. “Per salvare il pianeta – ha rilevato il ministro a margine della presentazione dei risultati dell’intensificazione dei controlli dei carabinieri nella terra dei Fuochi – dobbiamo raccogliere la sfida e disegnare la strategia economica e industriale da qui al 2030. Febbraio 2017 e’ stato il secondo febbraio piu’ caldo dal 1880, peggio lo ha fatto solo febbraio del 2016, disegnano uno scenario davvero impressionante perche’ parliamo di 250 milioni di migranti ambientali che dovranno lasciare i propri territori perche’ ormai invivibili, soprattutto in Africa, e cercare un posto altrove. Sara’ una situazione drammatica se non interveniamo subito”.