Ospite all’Australian National Maritime Museum la mostra internazionale “Fuga da Pompei” con antichi reperti provenienti da Pompei, Sicilia, Napoli e Roma. L’esposizione illustra come la marina romana giunse a dominare il Mediterraneo e come tale controllo genero’ un boom nei commerci marittimi che non conobbe eguali nei successivi mille anni. Reperti provenienti da Pompei ed Ercolano – citta’ completamente distrutte dall’eruzione del 79 d.C. – e dai relitti di navi testimoniano dell’estensione di tale commercio in materie prime e beni di lusso. Dato che si trattava dell’unica forza navale restante nel Mediterraneo, Plinio il Vecchio fu libero di usarla per assistere le persone minacciate dal Vesuvio. Gli oggetti inclusi nella mostra “Escape from Pompeii” comprendono gioielli, ceramiche, sculture, affreschi provenienti da Pompei ed Ercolano e reperti recuperati da antichi relitti. Sono inclusi anche calchi in gesso dei corpi di alcune delle vittime del Vesuvio. La mostra, che verra’ inaugurata il 31 marzo e restera’ aperta fino al 30 agosto, descrive la marina romana tramite animazioni multimediali interattive e in 3D ed evoca la formidabile forza del vulcano che distrusse Pompei 2.000 anni fa. L’esposizione e’ stata inaugurata dal museo australiano, in collaborazione con Expona, Contemporanea Progetti, la Camera di Commercio italiana, il Consolato d’Italia a Sydney.