E’ passato un mese dalla crisi della diga di Oroville, negli U.S.A., che ha costretto 200.000 persone all’evacuazione ed ha tenuto con il fiato sospeso per giorni interi la California. Il 7 febbraio si aprì, nello sfioratore della diga (spillway in inglese) il canale in cemento armato che canalizza le acque che devono essere espulse dal lago artificiale, una grossa apertura. L’acqua tumultuosa (in quei giorni c’erano state importanti precipitazioni) allargò rapidamente l’apertura, erodendo in pochissimo tempo il terreno sottostante e mettendo a rischio la tenuta della diga, che avrebbe potuto essere erosa al piede.
Ad un mese dalla crisi, le immagini e i video (fonte: California DWR) dell’area mostrano l’incredibile erosione compiuta dall’acqua vicino al canale sfioratore. Da una piccola apertura, quello che si è creato è un canale enorme ed impressionante. Impressionanti anche i depositi lasciati dall’acqua nella zona più ribassata. Sempre nelle immagini, l’enorme lavoro di rimozione dei detriti, per far tornare l’attività della diga alla normalità.