La memoria è come un muscolo e per averla ben funzionante bisogna allenarla. A dirlo con fermezza uno studio pubblicato sulla rivista Neuron , condotto da alcuni ricercatori olandesi, i quali hanno ribadito che per ogni persona basterebbero solo 40 minuti al giorno per ottimizzare la propria capacità di memorizzazione.
Tra gli autori dello studio spicca inevitabilmente il nome di Boris Nikolai Konrad, dottorando all’istituto olandese di neuroscienze Donders e detentore del Guinness dei primati per aver memorizzato 201 volti e nomi in 15 minuti. “Ho iniziato ad allenarmi prima degli esami delle superiori e per tutta l’università ho utilizzato il metodo dei loci”, ha raccontato Konrad. Il metodo dei loci era già utilizzato dagli antichi greci e romani per lo stesso scopo.
Andrea Becchetti, professore di fisiologia all’università di Milano Bicocca ed esperto di memoria, ha spiegato il metodo: “Il metodo dei loci è una delle mnemotecniche più antiche. Non è un caso che l’ippocampo, l’area dove si stabilizzano i ricordi, sia anche essenziale per l’orientamento nello spazio. Il nostro cervello è predisposto per associare un percorso fisico a un percorso mnemonico”.