Si è conclusa con un grande successo la 12° Conferenza dei ricercatori italiani nel mondo organizzata dal Comites-Houston (rappresentante del distretto consolare dell’Arkansas, della Louisiana, del Texas, e dell’Oklahoma) in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Houston e del CTIM. Anche quest’anno la conferenza ha mostrato l’eccellenza italiana nel mondo in svariati ambiti, medicina, ingegneria, aerospazio, biotecnologia, e high-tech. Oratore di spicco è stato l’astronauta Paolo Nespoli che ha concluso la parte scientifica dei lavori con un’interessante presentazione sulla Stazione Spaziale Internazionale e sulla sua imminente missione sulla stessa. Nel pomeriggio poi ci sono state le sessioni di scienze umanistiche, quest’anno dedicate alla letteratura, alla musica, all’architettura, ai media e cultural studies e alla psicologia.
Si è svolta anche la cerimonia di premiazione del concorso letterario arrivato alla sua sesta edizione, protagonisti i ragazzi delle scuole medie e superiori del distretto scolastico di Houston i cui elaborati sono stati premiati dalla console generale Elena Sgarbi, dal presidente del Comites-Houston Valter Della Nebbia, da Paolo Nespoli e da Maria Wells. Successivamente una tavola rotonda sul tema dell’esperienza migratoria degli italiani negli Stati Uniti, arricchita dal paragone con le esperienze di migrazione degli italiani in Australia illustrate da Bruno Mascitelli in video-conference da Melbourne il quale si è dichiarato pronto a collaborare con il Comites di Houston in un progetto mirato al tentativo di miglioramento dell’esperienza migratoria degli italiani nel mondo. Per l’occasione anche Luca Cicalese ha informato il pubblico dei risultati preliminari di uno studio sulla migrazione italiana realizzato dal Comites-Houston in partnership con il Comites-Washington, DC e l’ambasciata Italiana a Washington. La raccolta e l’analisi dei dati è stata realizzata dagli studenti e dai ricercatori della Global Humanitarian Student Initiative. I risultati completi verranno poi presentati a Washington.
La Conferenza dei Ricercatori Italiani nel mondo continua ad affermarsi come evento fondamentale al fine di evidenziare l’eccellenza della ricerca italiana nel mondo. Questa dodicesima edizione ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dei più portanti organi ed istituzioni dello Stato Italiano cioè del Presidente della Repubblica On. S. Mattarella, del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero della Salute, del Cnr, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Presidenza del Senato, e del cons. Cgie Usa Vincenzo Arcobelli. Grazie a questi riconoscimenti e alle varie presentazioni dalle Isole Vergini Americane, dalla California e dall’Australia, la conferenza si è contraddistinta non solo come forum regionale ma anche come evento di risonanza nazionale ed internazionale nell’ambito della ricerca condotta dagli italiani.