E’ diventato un caso in Spagna la vicenda di una donna con problemi psichici diventata madre di due gemelli a 64 anni per mezzo di un trattamento negli Usa dopo che i servizi sociali le avevano ritirato nel 2014 la custodia per “abbandono” della prima figlia, avuta all’età di 58 anni. La donna, un’ex-funzionaria del ministero degli Esteri, era stata dichiarata invalida per problemi psicologici. Mauricia Ibanez ha riferito a El Mundo che la nascita dei due gemelli è’ stata “un miracolo dovuto alla scienza e alla medicina“. Quando sette anni fa aveva deciso di ricorrere alla fecondazione assistita, sua sorella aveva chiesto ai tribunali di impedirlo proprio a causa della sua invalidita’ e di ritirarle il passaporto per evitare che si recasse negli Usa.
Tuttavia un giudice aveva respinto il ricorso ritenendo che il suo stato non le impediva di “occuparsi di se’ stessa e di un bambino”. Aveva avuto una prima figlia, Blanca. Nel 2014 i servizi sociali castigliani le avevano ritirato la custodia della bimba, ritenendo che vivesse in stato di “relativo abbandono”, in una casa “senza le minime condizioni igieniche”, vestita “in modo inadeguato”, e che non andava a scuola. “Fu terribile, vennero quattro guardie e me la tolsero dalle braccia”, ha raccontato. Poco dopo Mauricia era tornata negli Usa per un nuovo trattamento, per essere di nuovo madre. Un mese fa sono nati i gemelli Maria de la Cruz e Gabriel. “Sono un dono, un regalo, un miracolo” ripete felice nella camera dell’ospedale Recoletos de Burgos dove i due piccoli sono nati con un parto cesareo. Sulla sua vicenda rileva El Mundo e’ ora “grande polemica” fra chi “sottolinea la prodezza scientifica al servizio del desiderio di essere madre” e chi invece “pensa sia irresponsabile avere consentito che succedesse”.