E’ sufficiente che il 10% del traffico in un sistema di strade sia organizzato con un algoritmo, ad esempio operando attraverso auto senza pilota, per minimizzare il rischio di rallentamenti. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista IEEE Transactions on Emerging Topics in Computational Intelligence della Nanyang Technological University di Singapore, che sta ora testando l’ipotesi con dati tratti dal ‘mondo reale’. I ricercatori hanno sviluppato l’algoritmo partendo dall’ipotesi che i ‘breakdown’, ovvero situazioni in cui il numero di auto che entra in un determinato nodo del traffico e’ maggiore di quello che ne esce, sono inevitabili. “Fatta questa assunzione – scrivono – il nostro obiettivo era dirigere il flusso del traffico in modo tale che la probabilita’ fosse minimizzata”. Il sistema messo a punto, anche grazie ad alcune ottimizzazioni matematiche sviluppate dai ricercatori, e’ in grado di agire in tempo reale, e quindi di operare sul traffico ad esempio di un centro urbano. Dalle simulazione e’ inoltre emerso che basta dirigere il 10% del traffico per minimizzare il rischio di ingorghi.
Stanchi delle code in auto? Basta dirigere il 10% del traffico con un algoritmo
