Gli occhi dei sismologi continuano a rimanere puntanti sul Centro Italia. La zona è infatti da mese sede di una sequenza sismica senza precedenti, che dal 24 Agosto si manifesta anche attraverso forti scosse (magnitudo 6 il 24 Agosto, magnitudo 5.4 e magnitudo 5.9 il 26 Ottobre, magnitudo di 6.5 il 30 Ottobre, ed infine magnitudo 5.1, magnitudo 5.5, magnitudo 5.4 e magnitudo 5.0 il 18 Gennaio, ndr).
Oggi l’esperto di INGV Alessandro Amato ha dunque condiviso sul proprio profilo Facebook l’aggiornamento sulla sequenza in Italia centrale, evidenziando come “prosegue il trend in calo del numero degli aftershocks (colonnine colorate) e dell’energia emessa giornalmente (pallini neri). L’ultimo evento di Magnitudo superiore a 3 è del 20 Marzo. Quelli di Magnitudo maggiore di 2 sono pochi per giorno.”
La situazione sembra quindi incoraggiante, in particolare Amato sottolinea un aspetto: “Mi pare importante rilevare un dato (positivo): da molti giorni ormai siamo scesi sotto a 10E15 Nm, valore che non si raggiungeva dalla metà di ottobre 2016. Anche gli eventi del 18 gennaio a Campotosto non hanno alterato molto il trend di calo. Ancora possibili aftershocks più forti, naturalmente, ma per il momento – conclude – direi bene così.”