“Speriamo che la devozione a Santa Rita riprenda con vigore e aiuti a superare la paura che c’è, al momento sono ancora pochi i fedeli che tornano a Cascia, ma siamo ottimisti, qualche piccolo segnale incoraggiante lo stiamo riscontrando in questi giorni“: lo afferma padre Bernardino Pinciaroli, rettore della Basilica di Santa Rita di Cascia, all’ANSA nel raccontare il momento che sta vivendo la città della santa degli Impossibili. “Cascia vive dei pellegrini, sia sotto il profilo spirituale sia materiale e in questi mesi si e’ sentita piu’ che mai la preziosita’ della santa”, spiega il Rettore. Padre Bernardino e’ arrivato a Cascia il 18 ottobre scorso, “giusto in tempo per vivere la scossa del 30 ottobre che ha cambiato le nostre vite”. Il rettore ripercorre i cinque mesi, racconta come sono stati stravolti “i programmi della nostra vita monastica” e ha stampato nella mente la paura e le preoccupazioni della gente. Ma e’ anche certo che “nessuno qui ha perso la vita grazie all’intercessione di Rita”.