“Raccontate l’Umbria, perché accanto ad una regione ferita e piegata dal sisma c’è un territorio che sta in piedi e che ha voglia di reagire immediatamente“: questo l’appello lanciato stamani a Perugia dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al mondo del giornalismo e dell’informazione, in occasione della presentazione dell’11/ma edizione del Festival internazionale del giornalismo, in programma dal 5 al 9 aprile nel capoluogo umbro. Marini ha rivolto agli oltre 500 speaker in arrivo da tutto il mondo un invito diretto perché “abbiamo bisogno di voi e abbiamo il dovere di chiedervelo”, ha detto parlando “a nome della comunita’ umbra”.
Al Festival del giornalismo ed ai suoi ospiti “affidiamo quindi il compito – ha proseguito – di riportare la situazione della comunicazione alla normalita’, visto che il turismo in Umbria sta vivendo una fase difficile dopo il Terremoto, perche’ c’e’ stata un’identificazione totale del sisma con l’Umbria.Utilizzeremo al massimo – ha sottolineato Marini – la presenza di giornalisti e di esponenti del mondo dell’informazione anche per raccontare questa nostra terra e lo faremo con un tour nelle citta’ umbre”. “L’evento stesso e’ gia’ una testimonianza di normalita’ con 500 speaker che arriveranno da tutto il mondo e che saranno ospitati a Perugia e in Umbria“, ha fatto notare Arianna Ciccone, organizzatrice del Festival del giornalismo. “Non avrebbe senso – ha detto – fare eventi nei luoghi del Terremoto, ma a Perugia parleremo durante i giorni del Festival di Terremoto e ci sara’ modo di vedere l’Umbria intatta e da visitare, portando in giro anche i nostri ospiti”. Tra i ‘panel discussion’ previsti durante la kermesse, infatti, c’e’ anche quello su ‘Terremoto: come si racconta una emergenza’ per affrontare il tema di come dare informazione corretta in caso di terremoti e per parlare del “caso Umbria”.
