Terremoto, Marini: “Per la ricostruzione priorità ai danni alle scuole”

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In vista della ricostruzione le scuole già dichiarate inagibili per il Terremoto avranno “assoluta priorità” nella rilevazione dei danni subiti da edifici e opere pubbliche di proprieta’ comunale. Lo ha annunciato la presidente della Regione Catiuscia Marini al Comitato istituzionale che si e‘ riunito a Palazzo Donini. Per gli edifici scolastici e’ stato infatti gia’ deciso l’adeguamento sismico al 100%. “Se la scuola non è sicura si fa nuova” aveva gia’ sottolineato Marini. Al Comitato hanno partecipato tutti i sindaci dei Comuni inseriti nel cratere del Terremoto (Valnerina e Spoleto) ed il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti.

Al centro della riunione l’assunzione del personale necessario alle amministrazioni per la ricostruzione, l’elenco dei danni subiti dagli edifici di proprieta’ comunale ma anche i problemi relativi all’assistenza alle popolazioni attualmente fuori dalla propria abitazione e l’avvio e l’impostazione di una nuova legge regionale sull’urbanistica e l’edilizia dedicata ai comuni del ‘cratere’ per una ricostruzione in sicurezza. La presidente Marini, insieme ai responsabili della Protezione civile regionale, ha informato i sindaci sui provvedimenti all’esame del Parlamento e del Commissario straordinario per la ricostruzione.

“In particolare ai Comuni e’ stata richiesta – ha affermato – la rilevazione dettagliata dei danni che il Terremoto ha prodotto negli edifici di proprieta’ comunale. Ed assoluta priorita’ in questo elenco dovranno averla gli edifici scolastici. Nelle prossime settimane inoltre sara’ avviata una verifica puntuale dell’azione di assistenza alle famiglie attualmente ospitate negli alberghi o con il contributo di autonoma sistemazione”. “Man mano che si va avanti con i sopralluoghi di agibilita’ dei fabbricati – ha detto la presidente – e con la consegna dei moduli abitativi c’e’ la necessita’ di aggiornare gli elenchi delle famiglie assistite e dunque proseguire con gli aiuti (che dureranno fino alla ricostruzione delle relative abitazioni) per quelle famiglie residenti e dimoranti nei comuni colpiti dal sisma”. Infine Marini ha ribadito l’impegno della Regione sul versante del riconoscimento del danno indiretto che hanno avuto le attivita’ economiche sia nei comuni del cratere che, soprattutto nel settore del turismo, in tutto il territorio regionale. “Ci stiamo confrontando con l’Unione Europea, il Governo, il Parlamento e con il Commissario straordinario, per giungere in tempi brevi – ha concluso la presidente umbra – alla definizione di quei provvedimenti che siano in grado di fornire risposte positive alle esigenze del nostro tessuto economico”.

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