L’Europa investirà circa due miliardi di euro nella ricostruzione post Terremoto in Italia. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, durante un incontro a Bruxelles con i sindaci di Teramo (Maurizio Brucchi), Spoleto (Fabrizio Cardarelli), Ascoli Piceno (Guido Castelli), Tolentino (Giuseppe Pezzanesi) e l’assessore al Turismo di Acquasanta Terme (Elisa Ionni). La commissaria alla Politica regionale, Corina Cretu, “mi ha confermato la decisione della Commissione di erogare una cifra fra 1 e 1,2 miliardi” per le zone terremotate, “sulla base dello studio fatto dalla protezione civile”, soldi che poi “andranno ripartiti fra le regioni colpite“.
Se a questo stanziamento si aggiungono i fondi Fesr che potranno essere usati per la ricostruzione senza cofinanziamento nazionale, “credo che si arrivera’ a 2 miliardi complessivi”, ha spiegato Tajani. “Siamo venuti a chiedere anche all’Europa di fare la sua parte, abbiamo bisogno di risorse e di una zona franca che permetta al nostro territorio di ripartire”, ha dichiarato il sindaco di Teramo. “Abbiamo bisogno che il denaro stanziato sia indirizzato verso le imprese”, ha puntualizzato il primo cittadino di Ascoli Piceno.