E’ in arrivo il tanto atteso cambio dell’ora che ci darà un’ora di luce in più, ma con il rischio di un aumento di stanchezza. Come risolvere? Per contrastare l’effetto ‘jet-lag’ è bene aumentare le porzioni pesce da oggi per i prossimi giorni. Lo suggerisce la Federcoopesca-Confcooperative che rivela il menu più adatto per adeguarsi ai nuovi ritmi sonno-veglia, a base di alimenti ricchi di triptofano in grado di stimolare la serotonina e stare più sereni. Due italiani su tre, infatti, subiscono il passaggio all’ora legale stancandosi di più e dormendo di meno al passaggio. Per rimettersi in forma, indica la Federcoopesca, nell’85% dei casi optano per metodi naturali. Via libera quindi a tanti prodotti ittici più ricchi di triptofano come il polpo, le acciughe, le uova di pesce, il pesce spada, le vongole, lo sgombro, il merluzzo e i calamari. Anche la vitamina D contenuta nei pesci, molluschi e crostacei è un vero toccasana per prevenire l’insonnia. Tra i pesci maggiormente ricchi di vitamina D ci sono trota, tonno, sgombro e anguilla che contengono dalle 400 alle 580 Ui (Unita’ internazionale di calcolo). Gli omega 3, ricorda la Federcoopesca, contrastano i radicali liberi e aiutano il fisico a combattere lo stress delle giornate che si fanno più lunghe. Disco verde, infine, ai cosiddetti pesci poveri, riscoperti da tanti ristoranti che li propongono nei loro menu; si’ quindi ad alice, occhialone o sugarello, cicerello, spratto o papalina, aringa, sardina, alaccia, aguglia, palamita, alletterato e tombarello.