Tumore al seno: attenzione ai derivati del latte, alcuni ne aumentano il rischio, altri proteggono

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Per ridurre il rischio di tumore al seno bisogna evitare alcuni formaggi, come il cheddar e quelli cremosi, soprattutto consumati in grandi quantità. Mentre una protezione sembra arrivare da altri derivati del latte, come lo yogurt. Lo suggerisce uno studio del Roswell Park Cancer Institute di Buffalo, pubblicato su Current Developments in Nutrition. Gli studiosi hanno revisionato una banca dati del Roswell Park, che includeva 1.942 donne con tumore al seno e altre 1.237 senza la malattia. Tutte hanno compilato un questionario di frequenza alimentare, dettagliando la quantita’ mensile complessiva di prodotti lattiero-caseari consumati e quella relativa invece a singoli derivati del latte, tra cui formaggi e yogurt. Dai risultati, che hanno tenuto conto anche di eta’, indice di massa corporea (Bmi), menopausa e storia familiare di tumore al seno, e’ emerso che un elevato apporto di prodotti lattiero-caseari era associato in generale a un rischio del 15% inferiore di tumore al seno, ma questa riduzione era attribuibile per lo piu’ allo yogurt.

Le donne che ne consumavano quantita’ importanti risultavano infatti avere un rischio inferiore del 39 per cento di cancro alla mammella. Al contrario, un consumo di formaggio, in particolare del tipo cheddar e cremoso, sembrava avere l’effetto opposto, con aumento del rischio del 53 per cento. Secondo gli studiosi sono necessarie altre ricerche per capire come il consumo di latticini influenzi il rischio di cancro al seno e perche’ invece lo yogurt sembri avere un effetto protettivo. Cio’ che e’ gia’ noto e’ che alcuni latticini e formaggi contengono una quantita’ importante di grassi e un consumo eccessivo li mette in diretta relazione con il rischio di obesita’, cosa che aumenta la probabilita’ di 13 tipi di cancro.

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