Sorgerà nell’area del Tecnopolo di Bologna, di proprietà della Regione Emilia-Romagna, la nuova sede del Centro Europeo per le previsioni meteo (Ecmwf). L’edificio all’interno è attualmente in ristrutturazione ed è già stato destinato dal Comune a ospitare organizzazioni di ricerca e innovazione. Al Centro dati dell’Ecmwf verrebbe assegnata da subito un’area di 9 mila metri quadri, compresa la zona per i supercomputer al piano terra e per gli uffici. Una disponibilità di spazi che potrà essere ulteriormente ampliata, con altri 6 mila metri quadri e con la possibilità di ospitare altre attività di ricerca correlate. Da qui a giugno verranno definiti gli aspetti tecnici legati al cosiddetto ‘accordo di sede’, che ratificherà l’arrivo sotto le Due Torri della struttura.
Il Council del Ecmwf ha riconosciuto la validità del progetto italiano che, oltre a mettere a disposizione servizi e infrastrutture logistiche di alto livello nella sede del TECNOPOLO di Bologna all’ex manifattura Tabacchi, offre rilevanti opportunità di sinergie tecnico-scientifiche che si potranno realizzare a Bologna tra l’Ecmwf e i numerosi centri di ricerca e non solo presenti sul territorio regionale e nazionale.Bologna, oltre a essere conosciuta in tutto il mondo per l’elevatissimo livello scientifico e culturale del territorio, per la presenza di numerose università, centri di ricerca, laboratori e infrastrutture tecnologiche, è diventata negli anni la capitale italiana dell’high performance computing, data services management, big data processing.
A livello nazionale l’Emilia-Romagna è la seconda regione in Italia in termini di persone impiegate in attività di Ricerca e Sviluppo, oltre 52 mila. L’Emilia-Romagna può vantare l’innovativa Rete Alta Tecnologia, che raggruppa 82 laboratori di ricerca e 14 centri per l’innovazione. Bologna inoltre è anche il principale hub italiano di ricerca e conoscenza in materia di meteo e cambiamento climatico: i principali istituti di ricerca e le più importanti agenzie nel settore meteorologico e climatico si trovano proprio a Bologna (Cmcc, Cnr, Enea), come anche la più rilevante Community europea per la ricerca e l’innovazione climatica (Istituto europeo di tecnologia – Climate-Kic), che ha aperto da poco una sede a Bologna.