Venezia, al quarto posto in classifica, e Padova, al quinto, sono le due citta’ venete nella top ten della classifica stilata da Euromobility nel decimo rapporto sulla mobilita’ sostenibile nelle principali 50 citta’ italiane, realizzato con il patrocinio del ministero dell’Ambiente. Lo studio prende in considerazione tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province autonome e i capoluoghi di provincia con una popolazione superiore ai centomila abitanti. La lombarda Milano domina la classifica, “non soltanto perche’ capitale della cosiddetta sharing mobility, ma anche perche’ favorita dalla politica dei parcheggi di scambio e a pagamento, da una elevata offerta di trasporto pubblico, da un contenuto indice di motorizzazione e una elevata percentuale di veicoli a basso impatto, ma anche da una bassa mortalita’ sulle strade“, spiega il rapporto.
Per quanto riguarda il Veneto, le citta’ prese in considerazione sono quattro: Venezia, Padova, Verona e Vicenza. Di queste, le prime due sono nella top ten e presentano un indice di motorizzazione sotto la media nazionale, che e’ di 58 veicoli ogni 100 abitanti (dati 2015). Vicenza e Verona fanno invece peggio, con un indice di motorizzazione che raggiunge i 59 veicoli per 100 abitanti nel primo caso e i 60 veicoli per 100 abitanti nel secondo. Il parco auto veronese, pero’, e’ piu’ moderno ed efficiente rispetto a quello delle altre province venete, il che e’ decisamente un bene per quanto riguarda l’inquinamento ambientale.
E lo stesso si puo’ dire per l’alimentazione delle auto in circolazione a Verona, dove c’e’ una quantita’ di veicoli a gpl, metano e elettrici decisamente sopra la media nazionale. Venendo alla qualita’ dell’aria, pero’, i dati sono meno lusinghieri. Le quattro citta’ venete sono infatti tra le peggiori del rapporto, con Vicenza che si classifica addirittura ultima per numero di sforamenti del limite di Pm10, pari a 106 giorni in un anno. Poco meglio fa Venezia, quartultima con quasi 100 giorni di sforamento, subito preceduta da Padova, con poco piu’ di 80 giorni di sforamento. Verona, infine, e’ 42esima in classifica. Nella media l’offerta di trasporto pubblico, tranne per Venezia, che si classifica seconda, preceduta solo da Milano, ed e’ addirittura prima per numero di passeggeri trasportati.
