Al centro dei lavori della commissione Sviluppo economico ed Agricoltura nel Consiglio regionale della Puglia c’è stata l’inclusione dei territori delle province di Bari e Bat dalla richiesta di stato di calamità naturale per i danni causati dalla nevicata dello scorso gennaio. I tecnici dell’assessorato regionale alle Risorse agroalimentari sono intervenuti in audizione con i rappresentanti delle confederazioni agricole spiegando che l’atto di richiesta di aiuti potrà essere modificato al fine di consentire l’inserimento delle zone rimaste escluse, considerando che per alcune attività produttive è stato possibile rilevare i danni solo alla ripresa dello stato vegetativo.
Il consigliere regionale Domenico Damascelli (Forza Italia) in considerazione degli ingenti danni alle produzioni ortofrutticole ed arboree, in particolare agli uliveti gravemente colpiti dalle gelate, ha chiesto una revisione della delibera di Giunta, al fine di includere anche i territori non presenti nell’atto originario. In risposta alle sollecitazioni dei consiglieri regionali Gianni Stea (Area Popolare), Renato Perrini (Direzione Italia), Ruggiero Mennea (Partito Democratico) ed Enzo Colonna (Noi a Sinistra) e’ stata garantita l’attivita’ di controllo su tutti i Comuni in modo da rendere la ricognizione più dettagliata e rilevante ai fini del raggiungimento delle percentuali necessarie per la richiesta. Il consigliere e segretario del Pd Puglia, Marco Lacarra, ha infine auspicato “una rimodulazione della normativa per tener conto che gli eventi calamitosi hanno perso il carattere di straordinarietà“. L’impegno da parte delle strutture dell’assessorato – e’ emerso nella commissione – e’ d’integrare le relazioni entro fine mese.