Crollo ponte A14, un operaio: “La campata si era spostata di 2 cm”

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“Mentre stavamo alzando la struttura – eravamo arrivati a circa 30 cm – un ingegnere mi ha detto che la campata centrale si era spostata di un paio di centimetri. Ma poi insieme all’ingegnere Vitantonio Sepe della societa’ De.La.Be.Ch sono stati fatti altri controlli e tutto era tornato a posto. Erano le 12.20,siamo andati mangiare un panino e poco piu’ tardi abbiamo ripreso i lavori per il sollevamento finale. Poi mentre parlavamo con un ingegnere e’ avvenuto il collasso”: lo ha riferito in Commissione incidenti sul lavoro del Senato un operaio tra quelli al lavoro la mattina del 9 marzo scorso, quando nel tratto autostradale della A 14 tra Loreto e Ancona e’ crollato il ponte, provocando la morte di due automobilisti. “Non so cosa sia successo – ha affermato l’ operaio, che al momento del crollo si trovava sulla lato sud della struttura – a me una cosa del genere non era mai accaduta”. “Non c’era nessuna anomalia – ha aggiunto un altro operaio ascoltato dalla Commissione – stavamo lavorando con tranquillita’, anche dopo che abbiamo saputo che c’era un leggero spostamento”.

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