Intervento nel primo pomeriggio di oggi nel parco divertimenti di Gardaland, a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, per mettere in salvo una famiglia israeliana bloccata sull’attrazione ‘Sequoia adventure‘, una sorta di montagne russe. Il vagoncino, nel giorno dell’apertura ufficiale della stagione, ad un’altezza di circa 27 metri si sarebbe fermato per un blackout che avrebbe colpito tutto il parco divertimenti. E’ durato circa mezz’ora l’intervento per mettere in salvo i quattro turisti, che non hanno riportato, per fortuna, conseguenze.
La famiglia di turisti recuperata su una delle attrazioni più gettonate di Gardaland è composta da padre, madre e due figli adolescenti, maschio e femmina. Secondo quanto si apprende, sono intervenuti i tecnici del parco divertimenti che, dotati di imbragatura e addestrati per i soccorsi, sono saliti ad alta quota. I quattro sono stati portati a terra con una scala d’emergenza. Intanto, sul sito ufficiale di Gardaland, si legge che “a causa di improvvisi problemi tecnici, ‘Shaman’ sarà disponibile senza la realtà virtuale. La montagna russa sarà comunque funzionante. Non appena la realtà virtuale sarà disponibile, vi informeremo attraverso i consueti canali di comunicazione: www.gardaland.it e la nostra pagina Facebook“.
La disavventura di oggi ha riguardato diversi turisti, rimasti anche a testa in giù, ma per loro solo tanta paura.
Nessuno dei visitatori presenti a oggi a Gardaland ha dovuto ricorrere a cure sanitarie di qualunque tipo.
“Un anomalo straordinario sbalzo di energia da parte di Enel ha causato guasti a uno dei trasformatori del Parco. Ciò ha comportato un immediato black out dovuto alla mancanza di energia elettrica“, afferma Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland. “Il Parco ha quindi subito un improvviso blocco di tutte le attività che hanno coinvolto ogni area, le attrazioni e i punti di ristoro – continua – E’ questo il motivo per cui sull’attrazione ‘Sequoia Adventure’ una famiglia è rimasta bloccata sul convoglio a 20 metri d’altezza ma è stata prontamente evacuata dal personale di sicurezza“. “I generatori del Parco sono immediatamente entrati in funzione ma, come da protocolli di sicurezza, è stato necessario provvedere allo spegnimento e al successivo riavvio di tutte le attrazioni per poter arrivare alla normalizzazione attraverso le consuete procedure previste in questi casi”, conclude l’ad.
E-distribuzione, società del Gruppo Enel per la gestione della rete elettrica, in una nota, “smentisce di aver avuto alcun disservizio sulle proprie linee che alimentano il Parco Divertimenti di Gardaland. La circostanza e’ gia’ stata verificata direttamente con gli Uffici Tecnici del Parco Divertimenti stesso“.