Zurigo, tra le sue tante peculiarità, è nota anche per la sua festa di primavera, la Sechselaeuten. Essa è prevista in Aprile, quando le temperature aumentano e i primi alberi sono in fiore.
La festa ha origine nel XVI secolo, quando il Consiglio decise che in estate il termine dell’orario lavorativo dovesse essere posticipata di un’ora, dalle cinque alle sei, rispetto all’orario invernale. Partendo da questa decisione, fu decretato che l’inizio ufficiale della primavera sarebbe dovuto essere il primo lunedì dopo l’equinozio. Ad oggi in realtà la data non coincide con il primo lunedì dopo l’equinozio, bensì con il terzo lunedì di Aprile, salvo nel caso in cui sia il lunedì di Settimana Santa.
Proprio nello stesso periodo in cui fu istituita la Sechselaeuten, alcuni giovani avevano l’abitudine di dare fuoco al loro “Böögg”. Il “Böögg” sembra quasi un pupazzo di neve e simboleggia l’inverno, pertanto bruciarlo rappresenta simbolicamente l’azione di mandar via l’inverno per dare il benvenuto alla primavera. Questa tradizione, consolidatasi negli anni, finì per sposare quella della Sechselaeuten: il “Böögg” divenne così il vero protagonista della festa di primavera.
La Sechselaeuten si festeggia infatti con una serie di celebrazioni molto caratteristiche, che prevedono la sfilata dei bambini e la sfilata della Sechseläuten che culmina nel falò del Böögg. La leggenda vuole che osservando in quanto tempo la testa del Boogg, a sua volta piena di fuochi d’artificio, esploderà si possono avere indicazioni sulla stagione che sta per iniziare. In particolare più tempo impiegherà il Böögg ad esplodere, più soleggiata sarà l’estate.
Ecco le splendide immagini della Sechselaeuten di quest’anno.