Secondo giorno di esercitazioni di Protezione civile a Messina. Nell’ambito dell’ottava edizione della settimana della sicurezza ‘Messina Risk Sis.ma 2017’ che si concluderà sabato, nella cittadina dello Stretto è stata simulata un’emergenza sismica di 6,3 Richter. E’ stato ipotizzato uno scenario che coinvolge aree delle sei municipalità e che, sulla base delle stime effettuate dal dipartimento della Protezione civile nazionale, potrebbe produrre il crollo di 1.853 abitazioni, l’inagibilità di 36.194 case e 4mila abitanti coinvolti (di cui circa tremila feriti e mille deceduti) e 80mila senza tetto.
Alla luce di questi dati sono state avviate una serie di esercitazioni, distribuite nel territorio di tutte le circoscrizioni, secondo il metodo di gestione delle emergenze denominato ‘Augustus’, per testare i piani di evacuazione interni ed esterni di strutture pubbliche e private. Obiettivo dell’esercitazione è determinare e verificare attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. (AdnKronos)