“La previsione delle cosiddette zone franche urbane, cioe’ di aree no tax per un periodo limitato di tempo in conseguenza del sisma, e’ un provvedimento positivo. Perche’ evitiamo un rischio, quello di fare la ricostruzione ma di avere visto mancare complessivamente il sistema economico e del lavoro”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini intervenendo alla trasmissione Radio anch’io.
Durante la trasmissione ha parlato anche delle ultime misure varate dal Governo. “La manovra del Governo – ha sottolineato Marini – contiene un punto molto richiesto dalle Regioni, dalle comunita’ locali e dal sistema delle imprese nelle aree colpite dal Terremoto. Quello di fa si’ che le risorse fossero investite da un lato sulla ricostruzione materiale degli edifici colpiti e dei beni culturali danneggiati ma parallelamente si sostenesse il sistema produttivo in particolare nei comuni compresi nelle aree piu’ colpite, il cratere”. “L’introduzione delle zone franche – ha sostenuto la presidente umbra – e’ stato oggetto di un confronto positivo con il Governo e il presidente del Consiglio ha raccolto questa istanza che viene anche dalle imprese che subiscono un ‘danno indiretto’ come il venire meno del sistema turistico e delle infrastrutture”.