Partiranno stasera da Olbia con il traghetto delle 21 diretto a Piombino tre camion con 1000 pecore che i pastori sardi hanno raccolto nei loro ovili e che hanno voluto donare ai colleghi umbri di Cascia (Pg), le cui aziende sono state distrutte dal TERREMOTO dell’agosto scorso. Si tratta di ‘Sa Paradura’, antica usanza sarda diffusa e tutt’ora viva tra i pastori che donano uno degli animali del loro gregge ai colleghi che hanno subito un danno. L’iniziativa, ideata dal pastore-cantante nuorese Gigi Sanna e Coldiretti Sardegna, fu già effettuata nel 2009 in occasione del sisma che colpì l’Abruzzo, sempre con l’invio di un migliaio di pecore a L’Aquila. In Sardegna l’aiuto solidale tra pastori si rinnova purtroppo ogni estate con la piaga degli incendi. Non appena si sparge la voce, oggi più facilmente con i social, che un certo numero di pastori ha subito danni per un incendio, parte subito la catena di solidarietà con la raccolta di foraggio, mangimi e animali da donare ai pastori sfortunati affinchè possano a loro volta sostentare la famiglia. Domenica 2 Aprile a Cascia saranno consegnate le pecore a Coldiretti Umbria nell’ambito di una grande manifestazione in Piazzale Leone XIII che vede gemellati il popolo umbro con quello sardo. Gigi Sanna, leader degli Istentales e animatore dell’iniziativa, terrà un concerto insieme a Tullio de Piscopo e Roberto Vecchioni. Poi si esibiranno il Gruppo Amici del Folklore di Nuoro, i Tenore ‘Una Vona’ di Orgosolo, i Mamutzones Antigos di Samugheo, il Gruppo Maschere S’Urtzu di Sadali e a Francesca Lai, in una serata all’insegna della musica folk sarda.