Promuovere il territorio attraverso nuovi percorsi enogastronomici. E’ il progetto promosso dalle Dmc abruzzesi che, in occasione della 51esima edizione di Vinitaly, in fase di svolgimento a Verona, hanno presentato tre iniziative che, nella prossima stagione estiva, si animeranno in Abruzzo: “Il vino e il mare” (Dmc Hadriatica), “Esperienze di gusto in Abruzzo” (Dmc Terre Pescaresi) e “La Valle del Cerasuolo d’Abruzzo” (Dmc Terre d’Amore). “L’enogastronomia abruzzese e’ un punto molto forte, siamo tra le migliori regioni italiane per la propria cucina – osserva il coordinatore delle Dmc abruzzesi, Claudio Ucci -. Secondo i dati a disposizione, abbiamo molti vacanzieri che scelgono la nostra regione soprattutto perche’ affascinati dal vino e dalle eccellenze abruzzesi, soprattutto stranieri. A tal proposito, le nostre Dmc stanno promovendo pacchetti turistici collegati a itinerari enogastronomici per attrarre turistici. Abbiamo risposte positive”.
Claudio Ucci, poi, torna sui danni indiretti causati dagli eventi calamitosi di gennaio: “il terremoto e il maltempo sono stati eventi determinanti per il nostro comparto, ma non ci siamo arresi, anzi, abbiamo modificato l’approccio, oggi e’ piu’ qualificato e andremo avanti con piu’ responsabilita'”. Con l’iniziativa “Il Vino e il Mare”, la Dmc Hadriatica, in collaborazione con Albatour, l’associazione albergatori di Tortoreto e l’associazione operatori turistici di Martinsicuro-Villa Rosa, ha lanciato un pacchetto di degustazioni nelle cantine teramane a partire da giugno; la Dmc “Terre Pescaresi” ha promosso un viaggio tra gli uliveti e le cantine della provincia di Pescara alla ricoperta delle antiche tradizioni; il terzo evento, che abbraccia un percorso caratteristico tra i quatto Comuni della Valle Peligna (Vittorito, Corfinio, Prezza e Pratola Peligna) punta a degustazioni del cerasuolo d’Abruzzo (Dmc Terre d’Amore di Sulmona). A margine dell’incontro, infine, la Dmc “Gran Sasso-Laga” ha presentato il pamphlet “Living Gran Sasso”: contiene una raccolta di itinerari enogastronomici dell’area teramana.