Non vedono il problema, lo sminuiscono o lo negano. “Il 40% delle madri di bambini in sovrappeso o obesi ritiene che il peso del proprio figlio sia nella norma, mentre il 38% delle mamme di bimbi poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga poca attività’ fisica. E le cattive abitudini continuano a proliferare, con 4 bimbi su 10 seduti davanti a un monitor per oltre 2 ore al giorno.” E’ quanto emerge dai nuovi dati 2016 del Sistema di Sorveglianza Okkio alla Salute, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
“In Italia l’8% dei bambini salta la prima colazione, il 33% fa una colazione comunque inadeguata, il 53% fa merenda troppo abbondante a meta’ mattina“, spiega Angela Spinelli del Centro Nazionale Prevenzione delle Malattie e Promozione della Salute. E, aggiunge, “il 20% dei genitori dichiara che i figli non consumano quotidianamente frutta e verdura, mentre il 36% consuma quotidianamente bevande zuccherate o gassate”. Una tendenza in lieve miglioramento ma che va di pari passo con la sedentarietà dei bimbi italiani. “Il 23,5% di loro svolge giochi di movimento meno di 1 giorno a settimana, il 33,8% fa attività fisica meno di 1 giorno a settimana, solo 1 su 4 va a scuola a piedi o in bici.
Attitudini che si radicano con l’uso scorretto delle tecnologie: il 44% ha la tv in camera, il 41% guarda la tv o gioca con videogiochi, tablet, cellulari per piu’ di 2 ore al giorno. In compenso la distribuzione di alimenti sani nelle scuole e’ passata dal 13% del 2008 al 51% del 2016,la presenza della mensa dal 66% al 72% e il 70% degli istituti ha intrapreso iniziative di educazione alimentare. I dati confermano inoltre quanto dimostrato dalla scienza: se i bimbi obesi sono il 30,6% del totale, la percentuale sale al 35% tra coloro che non sono stati allattati al seno e scende al 29% tra quelli allattati. Allo stesso modo sale al 34% tra i nati con cesareo e scende al 28% in caso di parto naturale.”