Israele: siccità nel Nord, 70% di pioggia in meno rispetto alla media annua

MeteoWeb

Anche il Nord d’Israele, la zona che fornisce maggiormente il paese di acqua, è a rischio siccità: la denuncia arriva dal Servizio meteo nazionale spiegando che la zona ha registrato finora solo il 71% di piogge rispetto alla media nazionale annuale. In relazione agli standard climatici internazionali se in un luogo cade, durante un anno, meno dell’80% della media nazionale delle piogge, si parla di “anno secco”.

In conseguenza alla situazione l‘Autorità delle acque israeliana ha deciso quindi di “pompare decine di milioni di metri cubi di acqua desalinizzata nel Lago di Tiberiade – una grande riserva di acqua potabile del paese – in modo da contrastarne la progressiva siccità. La mancanza di acqua nel Lago sta causando – hanno riferito i media – un aumento dei livelli del sale che potrebbe portare ad un degrado dell’ambiente e a rendere l’acqua inservibile per l’irrigazione e per il consumo. “Nonostante l’anno secco della parte nord, Israele non sembra per ora a rischio di mancanza di acqua grazie ai suoi impianti di desalinizzazione. Questo attuale e’ il quarto anno consecutivo che la zona settentrionale del paese – dove appunto si trova il Lago di Tiberiade – e’ colpito dalla siccita’. 

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