Con l’arrivo della bella stagione si risveglia anche il desiderio sessuale, con l’organismo che va incontro a cambiamenti ormonali. Maggiore desiderio e sessualità più attiva rischiano però di essere ostacolati da infezioni e piccoli disturbi intimi, che possono rovinare il benessere della coppia. “Molte donne tollerano ripetuti episodi di infezioni genitali o delle vie urinarie, come se questi inconvenienti fossero una normale componente della loro vita sessuale – spiega Enrico Semprini, ginecologo e immunologo riproduttivo – In realtà il tratto genitale è designato per natura alla vita sessuale e queste infiammazioni hanno quasi sempre un’origine infettiva che deve essere diagnosticata e curata. La frequenza di queste infezioni può essere ridotta con un’igiene intima più attenta e dedicata“.
“Un buon metodo per ridurre la frequenza di infezioni – consiglia lo specialista – è quello di detergere i genitali con attenzione dopo ogni minzione o evacuazione. Il comune sapone può andare bene se l’uso è personale, in quanto eventuali scaglie cornee possono essere terreno di crescita per batteri o virus. Un dispenser di sapone liquido può essere una soluzione per ovviare a questa possibile forma di contaminazione, ma deve contenere prodotti specifici per l’igiene intima perché i normali detergenti contengono tensioattivi molto aggressivi, gli Sles, che possono disidratare eccessivamente le delicate mucose genitali. Una formulazione senza Sles, con pH leggermente acido e studiata per non disturbare l’equilibrio batterico della microflora genitale, può rispettare la naturale fisiologia delle parti intime e contribuire a ridurre il rischio di infezioni”.
Ecco dunque le 5 regole d’oro dell’esperto per prevenire il rischio di infezioni e piccoli fastidi intimi grazie a una corretta igiene quotidiana:
1) No a indumenti umidi. Le infezioni si sviluppano solo in presenza di umidità. Indumenti umidi, ad esempio il costume bagnato, possono favorire la macerazione dei tessuti e ridurre la capacità di difesa dalle infezioni. Solo le infezioni da funghi e Papillomavirus possono essere acquisite da oggetti contaminati (vasca da bagno, asciugamani, sedute della sauna o del bagno turco). Durante il ciclo mestruale è consigliabile cambiare l’assorbente almeno 2 volte al giorno.
2) Attenzione alla biancheria intima. Scegliere biancheria intima di cotone da cambiare ogni giorno. Il lavaggio a mano o in lavatrice può essere eseguito anche a basse temperature, in quanto la funzione principale è quella di eliminare residui cornei su cui possono sopravvivere batteri e virus da contatto. Nei soggetti allergici scegliere detersivi semplici senza profumatori o ammorbidenti, per ridurre il rischio di allergia da contatto.
3) Detersione quotidiana delicata. Lavare le parti intime almeno una volta al giorno, scegliendo prodotti detergenti delicati, studiati per preservare la naturale fisiologia delle aree genitali. I detergenti di nuova formulazione sono stati validati da test clinici di tollerabilità e sono clinicamente testati per ridurre il rischio di reazioni allergiche. La vagina sana ha un pH acido (4,5) che l’aiuta a ridurre la crescita batterica. Per questo le donne che preferiscono saponi liquidi per l’igiene intima devono scegliere detergenti con pH acido, per non disturbare questo normale meccanismo di protezione dalle infezioni.
4) Tempo per asciugarsi bene. Dopo essersi lavate prendersi un minuto di tempo per asciugare bene le parti intime, in modo da non intrappolare umidità sotto gli indumenti intimi.
5) L’igiene è romantica. Lavarsi le mani prima di toccare le aree genitali. Un poco di igiene prima e dopo un rapporto sessuale offre le migliori garanzie di non incorrere in infiammazioni genitali, sempre fastidiose e decisamente poco romantiche. (AdnKronos)