“Un’iniezione di fiducia ad un territorio che tanto ha sofferto. Questo è un prototipo che io voglio portare a sistema per l’intera collettività, non solo in montagna e non solo in Abruzzo, ma in quelle regioni che sono state martoriate dagli eventi sismici. La scommessa la possiamo ancora vincere e metteremo tutte le forze e l’animo per raggiungere l’obiettivo”. Lo ha detto Giuseppe D’Alonzo, sindaco di Crognaleto, paesino abruzzese duramente colpito dal terremoto e dal maltempo, in occasione del taglio del nastro del nuovo complesso scolastico realizzato e donato da Ikea.
Rivolgendosi a tutte le popolazioni colpite dal sisma, il sindaco di Crognaleto dice che “ce la possiamo fare: dobbiamo unire forze e sinergie. C’è una grande attenzione, una grande solidarietà che viene dall’esterno e lo ha dimostrato Ikea. Non perdiamo queste occasioni, perché le istituzioni sono con noi e la parte privata anche. Il cittadino aspetta che concretizziamo”. Riprendendo lo slogan dell’iniziativa odierna, “Ikea abbraccia Crognaleto”, il sindaco ha precisato che “Ikea ha adottato Crognaleto. Sono contento per quanto si è fatto in pochissimo tempo, appena 45 giorni – ha aggiunto – per una nuova scuola sicura e all’avanguardia didatticamente parlando, da consegnare oggi, e non chissà quando, ai nostri ragazzi e ai loro genitori“.
Durante la cerimonia inaugurale D’Alonzo, a nome di tutta la popolazione del paese – numerosissimi i residenti presenti all’iniziativa – ha donato all’amministratore delegato di Ikea Italia, Belèn Frau, una ‘Presentosa’, tipico gioiello abruzzese, con al centro due cuori, quello di Crognaleto e quello di Ikea. Il dirigente scolastico Eleonora Magno ha sottolineato che “il sogno realizzato da Ikea in pochissimo tempo ci ha dato modo di sperare di poter continuare a vivere qui, perché se c’è la scuola c’è un futuro. Sarà una scuola di qualità alta – ha affermato – è questo il nostro modo di dire grazie”.