Dal 2019 un “altro pezzo di futuro entrerà a fare parte di Bologna e l’area del tecnopolo diventerà una nuova porta aperta sul mondo”. Parola del sindaco di Bologna, Virginio Merola, che saluta così la conferma definitiva del trasferimento a Bologna del centro meteo europeo per le previsioni a medio termine (Ecmwf). Una scelta, sottolinea Merola, che “assegna alla nostra città un successo di rilievo internazionale, la conferma come snodo centrale per le politiche ambientali e climatiche, ne riconosce la forte attrattività e le capacità competitive”. Merola, come pure il rettore dell’Alma mater Francesco Ubertini, ringraziano coloro che hanno lavorato all’operazione.
“La decisione che conferma l’arrivo a Bologna del Data center dell’Ecmwf -dichiara Ubertini da Seul, dove si trova in visita istituzionale -rappresenta un grande successo per il sistema Italia. Voglio ringraziare il ministro Galletti, il ministro Alfano e tutto il Governo, oltre alla Regione Emilia-Romagna e alla Citta’ Metropolitana di Bologna per la determinazione e l’impegno con cui hanno lavorato per arrivare a questo risultato“. Un risultato “che premia l’importante investimento messo in campo su Big Data e Data Science, a cui l’Università di Bologna sta contribuendo con convinzione. L’Alma Mater continuerà ad impegnarsi per far crescere e per animare con competenze di alto livello l’ecosistema scientifico e di ricerca all’interno del quale andra’ a collocarsi l’azione del Data center“.