“C’è attesa per capire cosa annuncerà Trump” sull’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. L’Osservatore Romano dedica un servizio alla questione del clima al centro del summit Ue-Cina che entrerà nel vivo dei lavori domani a Bruxelles. “Questo mentre sale l’attesa per la decisione, prevista per le prossime ore, del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull’accordo di Parigi”, sottolinea il quotidiano d’Oltretevere riportando anche la posizione di alcuni analisti che non escludono la possibilità che Trump possa annunciare una ‘terza via’.
“Al centro dell’attenzione mediatica rimane l’accordo sul clima, firmato, a dicembre 2015 a Parigi sotto l’egida delle Nazioni Unite, da 195 paesi e già ratificato da 147. Gli Stati Uniti, sotto l’amministrazione Obama, riconoscendo di essere la seconda nazione più inquinante del globo dopo la Cina, – ricorda il quotidiano della Santa Sede – si erano impegnati a ridurre le emissioni del 26 o 28% entro il 2025. Ora c’è attesa per capire cosa annuncerà Trump”.
Il quotidiano d’Oltretevere registra che “la stampa ha dato finora per scontata la scelta tra un ritiro formale in tre anni che consentirebbe ripensamenti in corsa, oppure un’uscita ‘veloce’ dal trattato. Ma oggi alcuni analisti sottolineano che Trump potrebbe sorprendere annunciando una qualche terza via. Ma soprattutto i media sottolineano che è cresciuta nel paese la pressione a favore del mantenimento dell’impegno, non solo da parte dei cittadini, ma anche da parte del mondo del business, perché l’accordo crea opportunità per la crescita e il lavoro”.