Ritorno ed espansione del settore dell’energia nucleare, facilitazione delle richieste per i progetti legati al carbone, lancio di nuovi programmi offshore per gas e petrolio: sono alcune nelle nuove azioni annunciate dal presidente americano Donald Trump al dipartimento dell’Energia. Le altre sono l’approvazione della vendita di piu’ gas naturale alla Corea del Sud e di due richieste per l’export di gas naturale dal terminal per il gas liquefatto di Lake Charles, nonche’ l’ok ad un nuovo oleodotto sino in Messico. ‘‘Passera’ sotto il muro”, ha scherzato Trump. ”Non vogliamo che altri Paesi ci tolgano la sovranita’ e ci dicano cosa dobbiamo fare. Noi saremo dominanti. Esporteremo energia americana in tutto il mondo”, ha esordito il tycoon, annunciando che ”si e’ aperta l’era d’oro dell’America: abbiamo risorse energetiche quasi senza limiti”. Trump ha vantato la deregulation nel settore energetico e difeso la decisione di uscire dall’accordo “unilaterale” di Parigi sul clima: “Credetemi, metteva il Paese in grande svantaggio. Forse un giorno ci torneremo, ma sara’ a condizioni piu’ eque”.