Fecondazione, Cappato: “Da Fedeli è fondamentale l’impegno per l’utilizzo degli embrioni nella ricerca”

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Un importante impegno da parte della titolare del ministero che sovrintende alla ricerca, Valeria Fedeli, per l’utilizzo degli embrioni per gli studi scientifici, oggi vietato dalla legge sulla fecondazione assistita. Lo hanno ‘incassato’ i responsabili dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca nel corso del convegno “A dodici anni dal Referendum della legge 40: gli ultimi divieti da cancellare”, che si è svolto oggi a Roma.

“E’ stata fondamentale – ha detto all’Adnkronos Salute, a margine dell’incontro, Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni – la presa di posizione della ministra del Miur Valeria Fedeli che ha confermato, da ministra, la volontà di portare avanti ciò che aveva sottoscritto come semplice parlamentare. Cioè il superamento del divieto della ricerca sugli embrioni per la ricerca scientifica. Questa è un’acquisizione importante del convegno di oggi. La ministra ha indicato nel Parlamento la strada maestra per superare questo divieto. Noi seguiamo questa strada. E’ l’impegno è quello di ottenere entro la fine di questa legislatura la legalizzazione della ricerca sugli embrioni anche in Italia”.

Il fatto che ci sia “un pronunciamento così importate da parte di un componente del Governo, tra l’altro responsabile della materia – ha concluso Cappato – è fondamentale. E’ vero che purtroppo in Italia spesso la ricerca è materia di interventi fantasiosi e spesso abusivi, che niente hanno a che fare con la scienza. Ma noi speriamo che, da una parte la ministra Fedeli e dall’altra i parlamentari favorevoli alla cancellazione di questo divieto, sappiano condurre in porto questa iniziativa”.

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