E’ dedicato a David Bowie il fossile di un’antichissima vespa, vissuta 100 milioni di anni fa, e conservata in un particolare tipo di ambra. Si chiama Archaeoteleia astropulvis e i ricercatori che l’hanno scoperta hanno subito pensato a Ziggy Stardust, il brano musicale scritto dall’artista inglese nel 1972. Il fossile è descritto sul Journal of Hymenoptera Research, dal gruppo coordinato da Dong Ren, della Capital Normal University, a Pechino. E’ stato scoperto da uno studente dell’universita’ cinese, Longfeng Li, durante uno studio sui fossili di insetti intrappolati nell’ambra del Museo nazionale di Storia Naturale a Washington.
In un tipo particolare di ambra che arriva dalla Birmania – spiegano – sono stati individuati due esemplari di vespa eccezionalmente ben conservati. L’analisi successiva dei fossili ha rivelato che entrambi sono i rappresentanti di due specie nuove. Una e’ sorprendentemente simile a un gruppo moderno di vespe del genere Archaeoteleia ed e’ stata chiamata Archaeoteleia astropulvis, dal latino ”polvere di stella” che in inglese si traduce in star dust: un nome scelto sia per ricordare la polvere cosmica sia il brano Ziggy Stardust. Tuttavia, l’Archaeoteleia moderna e’ cambiata dai tempi in cui l’antica vespa e’ rimasta intrappolata nella resina degli alberi, poi diventata ambra. Per esempio, la specie moderna ha le antenne piu’ lunghe e un diverso numero di denti. A differenza della vespa Stardust, l’altra vespa scoperta nell’ambra non ha invece parenti moderni: appartiene a un genere (Proteroscelio) vissuto nel Cretaceo.