I cannoni hanno protetto il cuore produttivo di Valdobbiadene dalla grandine di ieri caduta nel territorio dell’alto trevigiano ma altrettanto non si può dire per Fregona, Vittorio Veneto, Miane, Revine Lago e Cison di Valmarino dove i tecnici di Coldiretti stanno ancora effettuando i sopralluoghi sulle prime 500 aziende che hanno segnalato difficoltà. La stima dei danni approssimativa è di circa due milioni di euro con perdite di raccolto per seminativi, ortaggi e frutteti che vanno dal 10% fino ad un massimo del 90%.
“Nella terra del Torchiato di Fregona – sottolinea Coldiretti – l’agricoltura è ad indirizzo misto, con proprietà di medie dimensioni. E’ recente il rilancio dell’olivicoltura di pregio con produzioni di alta qualità. Le grosse dimensioni dei chicchi di ghiaccio hanno sorpreso a macchia di leopardo atterrando mais, coltivazioni di patate, distruggendo serre di fiori e verdure. C’è amarezza tra gli agricoltori che anche se assicurati assistono a fenomeni climatici talmente imprevedibili capaci di compromettere l’intera programmazione agronomica aziendale”.