Sensibilizzare i cittadini sulla filiera riduzione-recupero-riciclo dei rifiuti organici, promuovere attività per i più piccoli volte a diminuire gli sprechi, permettere ed incentivare la raccolta differenziata dell’umido anche in situazioni di crisi ed emergenza. Sono questi alcuni dei motivi per i quali le tre aziende italiane Tecnogarden Service Srl in Lombardia, Aisa Impianti Spa in Toscana e Cosmari Srl nelle Marche sono state premiate dal Consorzio italiano compostatori (Cic), in occasione di Comuni Ricicloni di Legambiente durante l’Ecoforum 2017 a Roma.
“Nel nostro 25esimo anno di attività siamo orgogliosi di assegnare questi riconoscimenti, che dimostrano come l’Italia stia lavorando in maniera eccellente per sviluppare una filiera virtuosa del rifiuto organico”, afferma Massimo Centemero, direttore del Cic. “È fondamentale il rapporto tra aziende che si occupano della gestione dei rifiuti e cittadini: soltanto così sarà possibile portare entro il 2025 a 9 milioni le tonnellate di rifiuto organico raccolto”.
Il riconoscimento è andato a Tecnogarden Service “per aver promosso l’utilizzo del compost negli orti urbani, in particolare nella Città di Milano, con lo scopo di informare la cittadinanza sulla necessità di reintegrare la sostanza organica nel suolo per preservarne la fertilità”, spiega il direttore del Cic. Quella degli orti sociali o urbani è una realtà in grado di offrire a chi vive in città l’opportunità di coltivare un piccolo appezzamento di terreno e riscoprire il rapporto con la natura e il contesto territoriale.
Con il patrocinio del Municipio 7 di Milano, Tecnogarden Service Srl ha infatti organizzato una serie di workshop e incontri presso gli orti urbani del Parco delle Cave a Milano, dove si è parlato di coltivazione eco-sostenibile, dell’importanza della buona gestione degli scarti organici e del corretto impiego del compost.
Aisa Impianti in Toscana, invece, con la campagna ZeroSpreco, ha regalato 1.000 compostiere da 400 litri per i residenti nel comune di Arezzo, ha organizzato convegni e corsi sulle tecniche per la riduzione degli scarti alimentari, ha coinvolto anche i più piccoli e le scolaresche con corsi base di cucina antispreco. Cosmari Srl nelle Marche è stata infine premiata “per aver lavorato strenuamente e senza interruzione per gestire con successo l’emergenza della raccolta e riciclo del rifiuto organico proveniente dalle zone colpite dal terremoto dell’agosto 2016”.
La società, interamente pubblica, si occupa della gestione integrata del ciclo dei rifiuti per tutti i Comuni della provincia di Macerata, dalla raccolta, al trattamento nei propri impianti, sino all’avvio al recupero. Le zone colpite dal sisma, nonostante i numerosi problemi, hanno continuato a fare una raccolta differenziata che, mese dopo mese, supera il 75%, con molte eccellenze sopra l’85%. (AdnKronos)