Scuola, FederChimica: cinque Istituti del milanese vincono il concorso nazionale

MeteoWeb

“Chimica: la scienza che muove il mondo” è il tema del Premio Nazionale FederChimica Giovani che ha visto la partecipazione di quasi 500 candidati dalle scuole medie di tutta Italia (coinvolti in totale 7000 studenti) che, da soli o in gruppo, hanno raccontato la propria visione della chimica. Sono stati consegnati presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano – si legge in una nota di FEDERCHIMICA – 25 premi ai 300 ragazzi che attraverso favole, storie fantasy, interviste, indagini e reportage giornalistici, sono risultati i più bravi nel raccontare come la chimica ci assiste nella vita quotidiana e ci aiuta ad affrontare le grandi sfide dell’Umanità e del Pianeta. I 12 vincitori individuali hanno ricevuto un Tablet e le 13 scuole vincitrici hanno ricevuto un contributo di 2000EUR in materiale didattico.

Ecco i vincitori: · Irene Mazzola della 3°F dell’istituto “Don Orione” di via Fabriano (zona Affori), che si è aggiudicata il premio per la categoria Farmaci per animali con il racconto “Tartufo”. Irene ha presentato un racconto coinvolgente e ben scritto, dimostrando di avere molta fantasia e di aver appreso l’importanza dell’industria farmaceutica anche per il mondo animale. · Due vincitori si è aggiudicata la scuola media De Marchi – Gullidi via Martinetti (zona Forze Armate), i cui insegnanti hanno svolto un progetto molto impegnativo che ha portato alla vittoria in due differenti categorie: per la sezione Vernici, inchiostri e adesivi Giulia Tosi, della classe 1°L, e, per la sezione Ingredienti alimentari, Giovanni Scandolo, classe 2°M. Giulia, con il racconto “La vernice aliena”, ha dato dimostrazione della sua fervida fantasia, elaborando una trama articolata e avvincente sull’applicazione di vernici e adesivi, mettendo però in evidenzia l’importanza della chimica nella vita di tutti i giorni.

Giovanni invece ha descritto il legame fra la chimica e la cucina e, utilizzando il punto di vista degli gnocchi, ha spiegato in modo scorrevole e lineare il comportamento chimico-fisico degli ingredienti con un buon grado di correttezza. Seppur partendo da ingredienti non direttamente prodotti dall’industria chimica, ha fatto capire che in fondo tutto è chimica, senza confini artificiosi. Ha colpito particolarmente l’efficacia espositiva raggiunta mediante la semplicità. Il risultato è che al lettore sembra di vedere e gustare gli gnocchi mentre impara qualcosa sulla loro composizione. · Maddalena Fiorini, della classe 3°B dell’istituto “Gianni Rodari” di Vermezzo, che si è aggiudicata il premio per la categoria Cosmetica con il reportage “Le formule della bellezza”, riuscendo in modo semplice, ma efficace, a far comprendere la complessità della cosmetica, partendo da un’attività di ricerca etimologica della parola cosmesi che l’ha poi portata a raccontare come i cosmetici facciano parte della vita quotidiana e siano necessari non solo per l’abbellimento della persona, ma anche per l’igiene personale. Inoltre ha fatto capire quanto la chimica sia essenziale anche per l’industria cosmetica, senza di essa infatti non esisterebbero i prodotti cosmetici che devono essere non solo efficaci, ma soprattutto sicuri per il consumatore.

· I ragazzi della classe 2°F dell’istituto “L. Milani” di San Giuliano Milanese con il racconto “Vivere senza colori”, iscritto alla categoria Vernici, inchiostri e adesivi, hanno permesso alla scuola di aggiudicarsi il contributo di 2.000 euro grazie ad un lavoro di cui è stata apprezzata l’originalità con cui i ragazzi hanno parlato del tema del colore che scompare. · Una vittoria anche per l’istituto “C. Fontana” di Magenta per la sezione Ingredienti alimentari che ha presentato un fantasioso racconto dal titolo “Nel regno di Dolcelandia”. Il racconto realizzato da quattro studenti della classe 2°E presenta una prospettiva originale sugli edulcoranti, che sono stati citati con criterio e con una buona base di informazioni scientifiche corrette. La giuria ha inoltre reputato molto interessante il finale poichè viene sottolineata l’importanza delle scelte alimentari individuali piuttosto che ricadere in uno scontro artificiale e sintetico basato sui pregiudizi. Questo Premio, nell’ambito delle attività di FEDERCHIMICA dedicate alla divulgazione, intende incoraggiare un metodo, anche informale, per raccontare e insegnare la chimica, fornendo supporto diretto alle scuole da parte delle imprese e materiale didattico a insegnanti e studenti e si inserisce in un percorso più ampio, già da tempo avviato dalla Federazione per avvicinare i giovani alla chimica, migliorarne la conoscenza e orientare a percorsi di studio tecnico-scientifici. Il Premio è promosso da FEDERCHIMICA, la federazione nazionale dell’industria chimica in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione del MIUR. Insieme a FEDERCHIMICA i Premi sono stati assegnati dalle associazioni di settore Aisa, Aispec, Agrofarma, Assocasa, Assofertilizzanti, AssofibreCirfs Italia, Assogastecnici, Assogasliquidi, Avisa e Cosmetica Italia.

Condividi