Acquedotto Lucano ha lanciato la campagna ”Non c’è acqua da perdere” con un appello agli enti locali ed ai cittadini della Basilicata ad evitare sprechi. La bassa piovosità, i ridotti apporti dalle sorgenti e l’aumento delle temperature potranno comportare difficoltà nel riempire con continuità i serbatoi idrici e garantire ininterrottamente l’erogazione, anche perché le riserve idriche lucane hanno quantità decisamente inferiori rispetto a quelle dello scorso anno.
Acquedotto Lucano mette in guardia da possibili ”carenze” perché durante il periodo estivo in alcuni Comuni della Basilicata potranno verificarsi cali della pressione idrica o sospensioni temporanee del servizio anche se sono state svolte di recente delle azioni di potenziamento delle infrastrutture idriche (ad esempio, per i serbatoi di accumulo dello schema del Frida, attraverso interventi per la regolazione e il controllo dell’acqua immessa in rete).
La società idrica lamenta ”l’uso improprio dell’acqua, in particolar modo nelle zone rurali dove la risorsa spesso è utilizzata per irrigare orti e annaffiare giardini, a volte anche attraverso prelievi non autorizzati”. Così l’amministratore unico di Al ha scritto ai sindaci lucani ed ai prefetti di Potenza e Matera per chiedere verifiche. L’appello di Acquedotto Lucano è stato raccolto dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che chiede ai cittadini di evitare di ”ricorrere all’uso dell’acqua per operazioni non necessarie, concentrando invece le azioni a quelle necessarie per la quotidianità”.