“Serve una pianificazione strategica del nostro futuro. Saremmo degli illusi se pensassimo di poter tornare come eravamo un anno fa. In sostanza dovremmo ricostruire una nuova Visso. Non basterà ricostruire ma servirà programmare, investire e credere in queste zone”. Lo ha detto il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, in merito alle difficolta’ nella ricostruzione e nello sgombero delle macerie causate dal sisma che ha colpito il Centro Italia. Pazzaglini ha sottolineato che e’ stato fatto lo “sgombero per intero della piazza” ma “nei vicoli non siamo potuti entrare perche’ prima di effettuare lo sgombero delle macerie occorrerebbe la messa in sicurezza degli edifici. E qui c’e’ il paradosso: abbiamo disposto interventi urgenti per un milione di euro, ma abbiamo potuto pagare solo 200 mila euro. Servirebbe che la Protezione Civile ci desse in anticipo i soldi per poter intervenire. Non possiamo sempre contare sulla disponibilita’ delle imprese che anticipano le risorse. Siamo arrivati all’assurdo per cui io devo pagare ancora gli straordinari dell’anno scorso ai miei dipendenti. Ho personalmente anticipato dei costi per il Comune che con il tempo recuperero’. Non possiamo continuare ad operare cosi’. Anche per lo sgombero delle macerie sarebbe utile che ci anticipassero le risorse”.
Terremoto, il sindaco di Visso: “Tornare come prima è un’illusione”
