Il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha ricevuto al Comune la visita dei primi cittadini di Norcia e Cascia (Perugia), Nicola Alemanno e Gino Emili. Lo spunto è stato fornito dal restauro di alcuni beni sacri ed è diventato occasione per future sinergie in vista di Matera2019, capitale europeo della cultura. Presso la Scuola di alta formazione per il restauro dell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro (Iscr) sono in attesa di interventi una Madonna in adorazione del Bambino del sec. XV in legno intagliato e dipinto che fu prelevata dall’altare a lei dedicato nella chiesa di Santa Maria Assunta a Castelluccio di Norcia, dopo la prima scossa di TERREMOTO nell’area, mentre è già in lavorazione un grande tabernacolo ligneo dorato e dipinto della metà del secolo XVIII, proveniente dall’altare maggiore della chiesa di San Procolo di Avendita di Cascia, realizzato dopo il sisma del 1730 che distrusse l’intero borgo.
”Matera svolge oggi un compito di grande responsabilità: rappresenterà la Nazione nel 2019 e un Mezzogiorno che funziona, che non si lamenta e non vive di fatalismi e per questo – ha detto il sindaco di Matera – credo che il nostro esempio, possa essere un buon compagno di viaggio per il futuro che attende le vostre città. Anche il nostro territorio si è rialzato, ricostruendo dalle macerie. Credo perciò che tutti noi possediamo nel dna azioni e visioni comuni utili a percorrere un percorso unito”. I sindaci di Norcia e Cascia hanno manifestato la forte volontà delle loro comunità di tornare alla normalità; in tal senso, la riapertura della Basilica di Santa Rita il 22 maggio è stata un segnale importante. Volontà di collaborare e di dare sostegno è stata espressa anche dall’associazione degli allevatori e dagli altri enti presenti al tavolo istituzionale (Regione, Camera di Commercio, Provincia).