Terremoto, Pietrasanta dona a Camerino un parco giochi e diecimila euro

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Un viaggio di solidarietà, una spedizione per contribuire alla rinascita di Camerino, centro simbolo del TERREMOTO delle Marche duramente colpito dal TERREMOTO. Una delegazione comunale di Pietrasanta (Lucca), guidata dal sindaco Massimo Mallegni, è partita alla volta del Centro Italia per inaugurare la struttura il parco giochi, del valore di 16mila euro, donata al bellissimo parco sulla rocca medievale del comune terremotato, unico punto di aggregazione riaperto della città. La trasferta è stata anche l’occasione per consegnare ufficialmente al sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, l’assegno da 10 mila euro, messo insieme da imprenditori, associazioni e cittadini di Pietrasanta attraverso la raccolta fondi lanciata all’indomani dell’emergenza.

Ad accompagnare il sindaco Mallegni nella missione c’erano il capo di gabinetto, Adamo Bernardi, il consigliere comunale Giacomo Vannucci, il responsabile della Protezione Civile, Emanuele Campuccio e alcuni rappresentanti delle famiglie che hanno voluto contribuire con una donazione economica, l’imprenditore Vittorio Focacci, titolare del Ristorante ”Il Vaticano” e del ”Bagno Piero” e la referente del Golf Alisei, Manola Neri, in rappresentanza dei pietrasantini che hanno dato un contributo diretto all’iniziativa benefica come gli artisti di Asart, i registi versiliesi Federica Bertellotti e Daniele Ricci, Mario Mallegni e Laura Di Sauro del ”Bagno Felice”. ”Donando un parco gioco alla comunità di Camerino, Pietrasanta ha compiuto un gesto di alto valore simbolico – ha detto il sindaco Mallegni – perché rappresenta un investimento sulla gioia, sulla serenità, sul tentativo di un ritorno alla normalità per una comunità che è ancora in grave emergenza, con la città completamente transennata e inaccessibile per ragioni di sicurezza”.

Case scoperchiate, pareti sventrate dalla scossa di TERREMOTO, profonde crepe sui muri, macerie ovuqneu: così si presenta ancora oggi Camerino. Il giro all’interno della zona rossa, a cui ha preso parte la delegazione di Pietrasanta, ha completato il quadro di un centro storico fantasma, fatto di case, negozi e alberghi abbandonati e chiusi, alloggi per studenti e sedi dell’Università desolatamente vuoti. Una città senza vita. ”E’ incredibile che, a otto mesi di distanza – ha detto il sindaco Mallegni – la città sia ancora in queste condizioni. Avere un governo senza un progetto significa lasciare le famiglie senza casa e senza lavoro. Non è possibile, visto il tempo trascorso, essere sempre a questo punto”. Al sopralluogo hanno partecipato, come membri di Anci, anche il vice presidente di Anci e sindaco di Valdengo, Roberto Pella, delegato di Anci a Urbanistica e Lavori Pubblici, il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. Presenti anche il consigliere della Regione Marche, Jessica Marcozzi e Marcello Fiori, coordinatore nazionale degli Enti Locali per Forza Italia, già direttore dell’ufficio emergenze della Protezione Civile, a capo della ricostruzione dell’Aquila.

Tutti hanno ricevuto in omaggio dal sindaco di Camerino una medaglia con impresso il simbolo della città. ”Avrei bisogno di un termine che valga molto più di grazie – ha detto il sindaco Pasqui – Posso solo dire che Pietrasanta e i suoi cittadini ci hanno fatto un grandissimo regalo. Per noi è un inizio, uno stimolo a ricominciare”.

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