Le donne possono avere un ruolo da protagoniste nella lotta ai cambiamenti climatici in quanto sono particolarmente vulnerabili a questi mutamenti e allo stesso tempo hanno le conoscenze fondamentali per mitigarne gli effetti e sviluppare strategie di adattamento. E’ il principale messaggio trasmesso nel Manifesto del Women’s Forum for the Economy and Society, incontro internazionale che si è concluso oggi a Roma nella splendida cornice di Villa Medici, sopra la monumentale scalinata di Piazza di Spagna. Vi hanno preso parte diverse personalità e opinion leader della politica, dell’economia, della cultura, della scienza e dei media provenienti da tutta Europa e dai paesi del Mediterraneo.
“Negli accordi di Parigi – si legge nel Manifesto – le nazioni (firmatarie) sono state ispirate dalla governance locale e globale e hanno riconosciuto che la lotta al cambiamento climatico porta benefici. Pertanto affermiamo che le donne sono particolarmente vulnerabili agli effetti avversi del cambiamento climatico e sono le persone che si occupano di assicurare la sussistenza. Le donne hanno conoscenze fondamentali per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e per sviluppare strategie di adattamento”. Pertanto, continua il Manifesto, “vogliamo ribadire il nostro impegno per lotta al cambiamento e sottoscriviamo gli accordi di Parigi e vogliamo accelerarne l’attuazione, sosteniamo qualsiasi parte dell’accordo“, tra cui quella di contenere l’innalzamento delle temperature sotto gli 1,5 gradi.
