Agricoltura, Trentino: gelate danneggiano l’80% ciliegie

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“La produzione di ciliegie, da una prima stima, sembra compromessa di circa l’80%, soprattutto in Valsugana e in valle di Non, mentre i danni alla produzione di mirtilli paiono limitati a circa il 10%, soprattutto nelle zone medio alte della provincia”. L’assessore provinciale trentino all’agricoltura, Michele Dallapiccola, traccia così un primo bilancio dei danni causati dalle gelate e dal maltempo dell’ultima settimana di aprile, in una risposta a un’interrogazione di Maurizio Fugatti (Lega Nord), che viene diffusa dal consigliere leghista.

“Per la produzione di mora e ribes – viene riferito – risulta ancora difficile fare una stima precisa dei danni, finché non sarà concluso il ciclo di maturazione, mentre per le fragole la perdita riguarda principalmente la prima fioritura, con una stima del danno pari a circa 15% della produzione complessiva, con una situazione molto variegata sul territorio”. Dallapiccola precisa che la situazione “rappresenta un evento significativo per gravita’ ed intensita’, verso il quale tutte le Regioni stanno valutando, con il ministero per le politiche agricole, strumenti eccezionali di intervento, come moratorie di mutui ed interventi previdenziali”.

Malgrado l’alta percentuale di polizze multirischio a ‘nove eventi’ stipulate in Trentino, diversamente da quanto registrato in altri territori italiani, viene evidenziato,il grado di copertura dei piccoli frutti risulta limitato: “La produzione di ciliegie risulta assicurata per circa il 70%, mentre tale percentuale scende al 2-5% per gli altri piccoli frutti“, scrive l’assessore.

Le colture di piccoli frutti, infatti, possono essere assicurate: il Consorzio di difesa produttori agricoli di Trento (Codipra), offre una polizza multirischio che copre tutti i danni causati sia da eventi atmosferici, compreso il gelo, che da parassiti quali. Tali polizze assicurative prevedono un costo a carico del socio pari al 35% del premio, mentre il restante costo assicurativo e’ sostenuto con fondi statali e comunitari (fondi del Piano di sviluppo nazionale). “Nella campagna 2017, a titolo indicativo, sono state assicurate produzioni per un valore complessivo di 296 milioni di euro (dei quali 278 mln riferiti a polizze comprensive di gelo), con un premio complessivo di circa 37 milioni di euro, di cui 13 sostenuti dagli agricoltori e 24 milioni a carico del Piano di sviluppo nazionale”, aggiunge Dallapiccola. 

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