Caldo, ozono fuorilegge in Emilia: “Attenti al pomeriggio”

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Non solo caldo e temperature che potrebbero toccare i 37-38 gradi in Emilia Romagna, tornano alti anche i livelli di ozono, che ieri hanno superato in diverse zone dell’Emilia la soglia di informazione di 180 microgrammi per metro cubo per quanto riguarda la media oraria. Livelli alti che erano stati già toccati durante l’ondata di calore che si era verificata in giugno: il record ieri dalla centralina di Castellarano, nel reggiano, con una concentrazione di ozono di 207 microgrammi per metro cubo (non lontanissima la soglia di allarme di 240 microgrammi, sempre come media oraria).

Ozono alto anche a Reggio Emilia (media oraria di 193 microgrammi), nel parmense (188 microgrammi a Langhirano) e a Modena, dove la centralina del Parco Ferrari ha raggiunto i 185 microgrammi per metro cubo. Tanto che il Comune di Modena ha deciso di avvisare i propri cittadini. Si consiglia alle persone più sensibili, agli anziani e ai bambini- si legge in una nota del municipio modenese- di limitare l’esposizione evitando di svolgere attivita’ che comportino l’aumento dell’intensità respiratoria (come attivita’ sportive o comunque faticose), in particolare nelle ore di maggiore concentrazione di inquinanti, che sono quelle comprese tra le 13 e le 19″.

Situazione ancora peggiore a Sassuolo (media oraria di ozono 192 microgrammi per metro cubo), e anche nel capoluogo regionale. A Bologna, infatti, le due centraline di via Chiarini e dei Giardini Margherita hanno fatto segnare rispettivamente medie orarie di 190 e 182 microgrammi per metro cubo. Bologna, così come il resto della regione, è risultata naturalmente fuori norma (168 e 167 microgrammi) anche per quanto riguarda la media sulle otto ore. Anche in Romagna questo valore è ben oltre i termini di legge, con valori attorno ai 130-150 microgrammi: il valore più alto a Sogliano sul Rubicone (Forli’-Cesena), con 155 microgrammi per metro cubo sulle otto ore. Per quanto riguarda gli sforamenti annuali, Mirandola nel modenese ha raggiunto i 40 giorni con ozono fuori legge contro i 25 massimi previsti.

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