Emergenza incendi in Sicilia: roghi in tutta la regione

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Prosegue l’emergenza incendi in Sicilia. I fronti di fuoco riguardano diverse province, con i roghi che hanno raggiunto alcuni centri abitati costringendo i residenti ad evacuare le abitazioni. Difficoltà si sono registrate anche sul fronte dei collegamenti stradali con alcuni tratti delle statali chiuse perché invase dal fumo. Per l’emergenza, il ministero della Difesa ha messo a disposizione assetti aggiuntivi rispetto ai quattro elicotteri antincendio schierati nelle basi di Sigonella, Trapani e Catania già operativi.

In provincia di Trapani, a San Vito Lo Capo, le fiamme sono arrivate vicino al villaggio turistico Calampiso. I circa 700 ospiti della struttura hanno abbandonato il resort via mare con decine di imbarcazioni presenti in rada. Sempre nel Trapanese, un altro incendio è divampato in zona Grotticelli mettendo a rischio la riserva naturale orientata dello Zingaro.

A Castellammare del Golfo da ieri brucia Contrada Pilato e il sindaco Niccolò Coppola ha chiesto l’invio di canadair. Un centinaio di famiglie che erano state evacuate in zona Fraginesi sono rientrate in casa. Migliaia di ettari di macchia mediterranea e colture sono andate in fumo e alcune abitazioni sono danneggiate. Problemi seri si registrano anche a Catania con diversi focolai attivi in città. Un rogo è divampato tra le sterpaglie vicino allo stadio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con autobotti e mezzi di rincalzo. Roghi anche nella zona del litorale della Plaia, alla fonda sotto il molo centrale.

A Siracusa sono decine le villette lambite dal fuoco e un centinaio le persone costrette a lasciare le case. Il sindaco Giancarlo Garozzo ha firmato l’ordinanza apposita, a tutela dell’incolumità e della sicurezza pubblica. A Messina, dove la Procura ha aperto una inchiesta contro ignoti, un nuovo vasto rogo si è sviluppato nel rione di Sperone con le fiamme che hanno lambito le case. Un altro incendio si è sviluppato poi nel villaggio di Salice dove sono attivi i canadair. Anche ad Enna e a Palermo i magistrati sono al lavoro per individuare cause e responsabili dei roghi. Nell’Ennese, a Calascibetta, le fiamme hanno mandato in fumo circa 400 ettari di boschi.

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