Emergenza incendi Reggio Calabria: l’Unità di crisi attivata dal Prefetto continua a operare

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Ha continuato ad operare anche questa notte – e continua ad essere attiva h 24 – l’Unità di crisi istituita dal pomeriggio dello scorso 9 luglio dal Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, per coordinare le attività volte a fronteggiare l’emergenza incendi che sta interessando questo territorio provinciale.

Dalla nottata odierna, gli interventi più rilevanti hanno interessato i comuni di Reggio Calabria, Mammola, Bagnara, Cittanova, San Lorenzo, Melito Porto Salvo, Montebello Jonico, Laganadi, Oppido Mamertina, Canolo e San Procopio.

In particolare, nel comune di Mammola, in località San Todaro, nel territorio dell’Ente Parco d’Aspromonte, sono tuttora operanti un DOS (Direttore Operazioni Spegnimento) dei Vigili del Fuoco e un velivolo.

Sempre nel predetto comune, in località Crasto, sono presenti una squadra dei Vigili del Fuoco e una dell’Azienda Calabria Verde.

Nel territorio di Cittanova, sullo Zomaro, le operazioni di spegnimento sono curate da un DOS, un Canadair, una squadra di Calabria Verde e una di volontari dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte.

Nel territorio di Oppido Mamertina, in località Serro Alto, e di Santa Cristina, in località Carsolo, stanno operando un DOS, un Canadair, squadre dei Vigili del Fuoco, di Calabria Verde e di volontari dell’Ente Parco, con il supporto dei Carabinieri Forestali.

Altro DOS e un Canadair sono attivi in località Ortì – a Reggio Calabria – dove, dalle prime ore del mattino, è nuovamente divampato un incendio nei pressi di una struttura in cui sono attualmente ospitati dei migranti.

Dalla notte si contano 14 interventi dei Vigili del Fuoco con l’impiego di 4 DOS e 14 squadre del comprensorio provinciale.

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