Anche nei Balcani l’emergenza Incendi non da tregua: le fiamme stanno divorando vaste zone boschive e di macchia mediterranea, soprattutto lungo le coste adriatiche di Croazia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina. In quest’ultimo Paese, riferiscono i media locali, si registrano vari focolai nel sud, mentre un vasto incendio si e’ sviluppato nelle ultime ore nei dintorni di Mostar, dove si teme per alcune zone abitate in periferia.
Numerose squadre di vigili del fuoco, appoggiate da elicotteri, sono impegnate nell’opera di spegnimento. Anche in Montenegro, spiegano i media locali, sono numerosi i roghi ancora attivi a ridosso della costa e nell’immediato entroterra, anche se non sembrano esserci pericoli immediati per la popolazione. Interessati sono in particolare i territori di Cetinje, Danilovgrad, Bar, ma le autorita’ parlano di situazione sotto controllo.
Nella vicina Croazia – dove alcuni giorni fa si erano vissute ore drammatiche per un vasto incendio che assediava la periferia di Spalato – le fiamme interessano ancora diversi punti della costa dalmata, e la notte scorsa non lontano dalla localita’ di Gornje Picete si sono registrate una trentina di esplosioni, riconducibili secondo le autorita’ a mine e altri ordigni rimasti abbandonati dagli anni del conflitto armato serbo-croato del 1991-1995.
