Incendi boschivi: oggi 44 richieste d’intervento aereo, le raccomandazioni della Protezione Civile

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E’ stata una nuova giornata senza tregua quella di oggi per gli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: al momento sono 44 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento: 10 dalla Sicilia, 9 dalla Campania, 5 rispettivamente dal Lazio e dalla Basilicata, 3 rispettivamente dall’Umbria, dall’Abruzzo e dalla Puglia, 2 rispettivamente dalla Calabria e dal Molise, una rispettivamente dalla Sardegna e dalla Toscana.

Rispetto al 10 luglio degli ultimi 5 anni, la giornata odierna rappresenta quella con il maggior numero di richieste: nello stesso giorno del 2016 erano state 5, 6 nel 2015, 5 nel 2014, una nel 2013, 19 nel 2012.

Anche oggi, gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto della flotta area di Stato alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Al momento le attività dei mezzi aerei impegnati – 14 Canadair e 3 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai quali si aggiungono 3 elicotteri della Difesa – è concentrata sulle situazioni più critiche in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Lazio, Umbria.

L’intenso lavoro svolto dai piloti dei velivoli ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 14 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

Ancora più fondamentale, in periodi come questi, è il comportamento dei singoli cittadini.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.

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